domenica 14 luglio 2013

Attese e passaggi (apparentemente) inutili

Non la chiamerei tanto freddezza, quella dei tedeschi, quanto più essere terribilmente burocrati e seri, ecco.   Premettendo che io a Roma le case le ho sempre affittate col passaparola "oh ma lo sai che il cugino de 'n amico de uno che c'ha er banco ar mercato lascia 'na casa?!" e quindi non ho mai avuto bisogno di andare in agenzia e non so esattamente come funzionino le cose ma qui la sensazione è che sia tutto terribilmente rigido.



 Tu vuoi affittare una casa che "calda" (tutte le spese di luce, acqua e gas incluse) viene a costare 700 euro? Bene se non hai una busta paga di 2.100 euro (netti) te la puoi pure dimenticare. In un certo senso oltre a tutelare loro stessi, tutelare i proprietari delle casa, tutelano anche te che non ti ritroverai mai a non poter pagare l'affitto.   Ma vaglielo a spiegare che a Roma hai pagato 950 euro  di canone mensile (spese di condominio escluse) per due anni durante i quali solo i primi mesi avete lavorato in due, poi hai lavorato solo te e la padrona di casa era anche la titolare della società per cui lavoravi e sapeva benissimo che alcuni mesi saremmo rimasti con 300 euro, altri mesi con niente, altri ancora non ci sarebbero bastati nemmeno per l'affitto (e nonostante questo, non ha mai aspettato u n solo giorno).     Come è stato possibile sopravvivere?! Me lo chiedo ancora, a volte. Aiuti dalle famiglie, risparmi dilapidati, botte di culo.     Ma qui non esiste niente di tutto ciò e se hai 1300 netti in busta paga puoi candidarti per una casa di 420 calda. Ed esistono e sono pure bellissime e ben collegate con le metro (indispensabile, a Berlino) solo che noi siamo appena arrivati, siamo italiani ed abbiamo due cani. E così le opportunità di avere una casa a quel prezzo si riducono drasticamente. Ma non spariscono, sia chiaro e per la casa perfetta che abbiamo visto venerdì, anche se si tratta miracolosamente di un privato dobbiamo aspettare mercoledì per una risposta. Perchè sabato e domenica è tutto fermo, lunedì visionerà i documenti, martedì al massimo mercoledì sapremo qualcosa. Ed io, impaziente, odio aspettare e fremo. E vorrei sapere dove posso visualizzarmi da qui a sedici giorni. Che, ridete pure, fossimo solo noi due me ne fregherebbe di meno ma ci sono i nostri due canetti con noi e il senso di responsabilità è grande. Sennò c'è l'opzione casa vacanze, paghi un po' di più ma non c'è la trafila dei documenti e l'attesa snervante. Ma non ci  sarebbe nemmeno una casa nostra, da arredare pian piano come piace a noi, dove ficcarci un divano che possa essere la cuccia dei nostri cani senza l'ansia che possano rovinare il divano di qualcun'altro. Dove sistemare libri e cd  che  ci aspettano, pazienti, in un deposito.   E tornando alla rigidità che sto cercando di comprendere dei tedeschi, ieri eravamo al Durkenstain Festival a Charlottenburg e ci avviciniamo allo stand Chicco d'oro per ordinare due caffè, quando alla domanda quant'è ci siamo sentiti rispondere quattordici euro abbiamo strabuzzato gli occhi. Conosciamo l'uso del pfan, il vuoto a rendere,  ma non riuscivamo a capire perchè dovevamo pagare 10 euro di vuoto pure prendendo il caffè allo stand senza portare le tazze da nessuna parte. Paghiamo quanto richiesto. Beviamo il caffè ed ecco che ci vengono restituiti i 10 euro. Tutto in 5 secondi. Italianamente non riesco ancora a capire tutti questi passaggi che sembrerebbero inutili ma sento di essere sulla strada buona.

2 commenti:

  1. no ma dai, diciamolo: sono inutili! non è che bisogna difenderli a spada tratta perchè noi siamo un paese in via di estinzione! Certi passaggi e certi atteggiamenti sono ridicoli. Qui in francia, per quanto riguarda la casa, è lo stesso meccanismo del TREVOLTELAFFITTO, ma per fortuna esistono metodi PRIVATO A PRIVATO che spesso, non sempre, riescono a superare questo difficile ostacolo. Che va bene la tutela, ma in questo modo uno anche armato di buona volontà è tagliato fuori da tutto, perchè il lavoro non te lo regalano, gli stipendi sono migliori si..ma per guadagnare 3000 euro per un affitto di mille bisogna mangiarne un po' di krauti, o di baguette.

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  2. No, lungi da me difenderli. Mi do un altro po'di tempo per criticarli. ;) Che ne sanno loro -che quando finiscono scuola se non hanno voglia di andare all'università- possono frequentar dei corsi di formazione veri e retribuiti, dei tripli salti carpiati che siamo abituati a fare noi in Italia.
    Che se non mi dai una casa che costa 600 euro tutto compreso a me scappa da ridere...se faccio paragoni con Roma. ;)

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prego, accomodatevi pure...