martedì 23 luglio 2013

Odore di nuovo

E quindi, finalmente ci siamo.
Siamo riemersi dall'agitato mare del mercato immobiliare berlinese, mare che ci ha visto solo passare, senza poter lasciare alcuna scia, comparse senza diritto di parola.

Tra le varie difficoltà che ci saremmo aspettati mai avremmo detto che la ricerca infruttuosa di casa avrebbe potuto popolare così i nostri peggiori incubi.

E invece.

Apri vari siti per le ricerche di wohnung mieten (appartamenti in affitto), scegli, chiami, prendi appuntamenti, voli da una parte all'altra della città e all'inizio ti sembra quasi fatta, nemmeno uno di quei terribili appuntamenti open in cui tutti si riversano nella casa e poi gareggiano per chi porta prima i documenti in agenzia (tornerò sullo scabroso argomento), no, tutte persone carine, vecchi vermieter (inquilini) che ti mostrano la casa, illustrando i pro e i contro, gentili e disponibili, tanto che tu ingenuamente pensi "è fatta"!  ti senti quasi nachmiter (nuovo inquilino...sì, i tedeschi hanno inventato una parola anche per questo)e invece..."compilate questo foglio coi vostri dati e poi, portate i documenti in agenzia se siete interessati."

"Se siamo interessati?! Ma certo è bellissima e costa poco" (quasi in ogni caso).

Con documenti o papieren si intende:
-ultime 3 buste paga, noi che non le avevamo portavamo il contratto di lavoro di Andrea (l'unico di noi a possederlo);
-fotocopie dei nostri documenti;
-Schufa (certificato che indica il grado di "credibilità finanziaria" e quindi se e quanti finanziamenti hai, se li paghi, se paghi le tasse, se paghi le multe. Se la tua Schufa, che si richiede e successivamente controlla presso un'Easy credit o un qualsiasi istituto bancario, pagandola 18 euro nel caso del primo o di un istituto bancario dove NON hai un conto, dicevo se la tua Schufa scende sotto il 60%, comincia a pregare.
-un foglio del vecchio proprietario di casa che garantisce che hai abitato nel suo appartamento dal al e hai sempre pagato la cifra di;

con questo malloppo si va o fisicamente in agenzia o gli si inviano via mail o fax e poi si aspetta.

Cosa?! Quasi sempre il nulla. Visto che su 15 appartamenti visitati e 7, 8 documenti consegnati solo 2 ci hanno "selezionati".
Perchè?!
Perchè siamo italiani, perchè lavora solo uno di noi due, perchè abbiamo due cani e la busta paga non è abbastanza alta, visto che come ho già raccontato, la busta paga netta deve essere tre volte l'affitto "caldo" e quindi comprensivo di luce, acqua e ga dunque per una casa da 600 calda che a chi viene da Roma sembra un sogno, dovresti avere 1800 di busta paga che insomma, non sono proprio uno scherzo.

Quando anche una mansardina dei sogni molto economica ci delude e siamo già sull'orlo della disperazione ecco che il social network per antonomasia ci mette lo zampino: uno sconosciuto amante dei cani, legge le nostre disavventure e ci consiglia di andare a chiedere in un posto a Weißensee, periferia nord-est di Berlino conosciuta per il lago molto frequentato con l'atmosfera di un villaggio ma con un tram che in 20 minuti porta ad Alexander platz, con la metro a poche fermate di bus e tutti i servizi, oltre a tanto verde.

Il posto in questione è l'European City Center una specie di centro culturale, centro sociale, simile ad un piccolo Forte Prenestino per gli amici di Roma, dove sono ospitati artisti da tutto il mondo, con teatri, atelier per mostre, spazi per concerti, due caffè, un lago artificiale in costruzione, corsi di tedesco e ...udite, udite, un'agenzia immobiliare.

Non inorridiamo alla parola solo perchè il ragazzo che mi consiglia il posto mi rassicura dicendomi che è un po' bizzarro ma non chiede documenti.

Con le speranze ridotte all'osso ci imbarchiamo ed arriviamo in questo posto e, lo ammetto, il primo pensiero entrando alle 14 in questo enorme centro sociale ospitato da una vecchia fabbrica del 39 è: finiremo in una comune, costretti a costuire in eterno laghi artificiali in cui non potremo mai rinfrescarci e la nostra storia finirà e le nostre personalità scompariranno perché questi sono come "gli Altri" di Lost.

E invece arriva questo tipo strambo, nonostante avessimo un appuntamento ci chiede cosa stavamo cercando, ci fa qualche domanda generica e ci fa accompagnare a vedere la casa che scopriamo non essere lì dentro. Andiamo a vedere la casa: è piccola e luminosa ma incredibilmente "possibile", la guardiamo, ci guardiamo intorno ecco che si avvicina il momento dei documenti, le buste paga e noi che ci guardiamo sconsolati e invece il ragazzo ci dice "volete venire adesso a firmare il contratto". ........ Sta succedendo davvero. Ora?! No, ora no, blateriamo...dobbiamo scappare. Domattina?! Domani sì, anzi no, è sabato. LunedI??! E così oggi, ancora un po' titubanti ed increduli siamo tornati, abbiamo dovuto aspettare quasi un'ora perchè nello scavare per il lago hanno stracciato un filo elettrico portando via la corrente a tutti i palazzi adiacenti, Rathause-Comune compreso, ma poi ci ha fatto salire, chiesti i documenti e fatto firmare, davvero, il contratto. Un sospiro di sollievo ci pervade: andiamo nella casa nuova, cerco di immaginarla con i mobili dentro. Non vedo l'ora di sentirla mia. Di sentirla odorare di noi.

2 commenti:

  1. Malgrado il titolo son rimasta con il fiato sospeso fino alla fine... Auguri, auguri e baci. Aspettando foto!!

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    1. Tesoro, ho iniziato piano piano a pubblicarle ma la casa è ancora semivuota!:)

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prego, accomodatevi pure...