domenica 16 giugno 2013

3...2...1...

[Come quando per trovare il coraggio di uscire con un fidanzatino, da piccola, devi prima lasciare l'altro.
Almeno a me succedeva così.]


Ed ecco, ora che dopo tanti anni ho scritto l'ultimo post sul vecchio blog, l'ho salutato, gli ho spiegato i motivi di questo cambiamento, finalmente mi sento libera di scrivere qui.

Si avvicina il giorno della nostra partenza e domani,

che mi alzerò senza dover prendere la macchina per raggiungere una scuola dall'altra parte di Roma ed allestire lo spettacolo e calmare i bambini e placare le paranoie delle maestre e tenere a bada le ire immotivate della capa (capa? Ex capa, grazie) e cantare, ballare, saltare, giocare con loro e poi salutarli ed augurargli buona vita...domani, che mi alzerò con calma, porterò fuori Blu, farò dei giri e poi raggiungerò mia sorella in una Spa (da non crederci)...


forse mi renderò conto che sì: sono libera. 

Libera e in attesa di raggiungere la mia nuova vita.
Mi renderò conto che mancheranno solo 9 giorni. Solo una settimana e due giorni.

A cosa bene non si sa.

Di certo ci sono una macchina, un furgone pieno delle nostre cose, noi due, loro due (i canetti), uno zio e un padre pronti ad accompagnarci, 1.600 km ed un cognato ad aspettarci.



"nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione -N. Fabi- "




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