lunedì 12 agosto 2013

Vhs

La borsa é pronta e tra un po' vado a dormire che domani mi aspetta una levataccia.
É che ho iniziato la scuola, da giovedì scorso per la verità.

L'impatto è stato splendido: l'insegnante è una giovane e simpatica tedesca, alta alta e secca secca, caschetto nero ed occhialone da nerd che ha iniziato a parlare, anche se molto piano, da sempre in tedesco, i compagni di corso hanno in media la mia età, molti più giovani, qualcuno più grande, quasi tutti qua da qualche mese, qualcuno addirittura da due anni.
Italiani, Bangladesh, un'Israeliana, Spagnoli, un Cipriota, un'Americana, un Sudafricano, una Bulgara, una Polacca, un'Albanese, una Ceca, un meltin pot di colori, lingue, dialetti, usi ed abitudini, tutti lì con la stessa motivazione: imparare il tedesco.
Impresa, si sa, tutt'altro che facile ma assolutamente indispensabile. Altro che si vive pure con l'inglese.
 La scuola è la Volkshocschule di Wedding ed è la scuola del popolo, per intenderci, quindi economica ma, da quello che leggo e da quello che vedo molto seria e funzionale.
Il corso che seguo io è intensivo quindi 5 giorni a settimana, per 5 ore al giorno, che poi , sono 4 ore e mezzo se togliamo la mezz'ora di pausa. Quando esco da scuola ho un mal di testa di quelli da concentrazione: passo tutta la mattinata attenta a non perdermi una parola, un significato.
Questa per me è un'occasione preziosa, per la prima volta nella mia vita posso permettermi un periodo senza lavorare perchè, ebbene sì, qui si può vivere in due (in 4 visto che i nostri cani mangiano carne, pesce, verdure ecc.)  con un solo stipendio e posso quindi dedicarmi allo studio di questa lingua che, sono certa, ci faciliterà molto le cose da queste parti.

Il bus ogni 10 minuti sotto casa, le coincidenze perfette, il caffè, la lezione, la pausa tutti insieme in bakerei, al ritorno il Bretzel al volo e via a casa dai cani. E poi aspettare Andrea se ha il turno del pranzo oppure organizzarmi la serata tra una passeggiata al lago, qualche film, il mio libro. E i compiti a casa.

Tutte cose semplici che mi fanno sentire fortunata. Terribilmente.

3 commenti:

  1. Fortunata sì, ma di fortuna meritatissima. Ti leggo incantata e commossa. Sorridendo. Abbraccione.

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  2. Grazie. É importante, ma questo lo sai. ;)

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  3. come banalmente si dice "la fortuna aiuta gli audaci" ... quindi tutto merito tuo, sarà una strada tutta in salita :*. ciao

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prego, accomodatevi pure...