martedì 24 settembre 2013

Pioggia nebulizzata.

Avete presente Berlino?
Avete presente il suo Muro?
 Quello che è stato buttato giù ma ancora c'è, invisibile, e percorre in quel modo strano tutto la città?
Avete presente la "striscia della morte"? Quel pezzo di terra che non era né di qua né di là ma che se venivi sorpreso lì c'erano i fucili a sparare?
Ecco in una di quelle strisce della morte, a Mitte, c'è oggi il Mauer Park.
Il più grande? Non so, forse...di certo il più figo (almeno credo) Flohmarkt (mercato delle pulci) di Berlino.

Ci si trova di tutto: cibi, scarpe, vestiti, biciclette, suppellettili. E poi gente che suona ed un grande e partecipatissimo karaoke. E la cosa più figa è che chiunque può andare a vendere quello che vuole.
E allora ci abbiamo provato, io e una mia compagna di corso abbiamo preso un po' di cose che non indossiamo più o di cui vogliamo disfarci, collane e borse fatte a mano da lei, un tavolo, due sedie e siamo andate.
Ci siamo trovate un posticino e abbiamo iniziato a sistemare tutto, poi è arrivata una signora e ci ha chiesto i soldi: 8 euro al mq, abbiamo pagato e fine.

 Zero domande.
 Zero carte.
Zero permessi. La semplicità.


 Al di la di questo, la scuola prosegue a ritmo serrato. E a metá ottobre dovró sostenere un esame per passare dal livello A1 al livello A2, e mi sembra anche giusto dato che alla fine del corso superato l'esame, mi verrá restituitá la metá di quanto pagato fin'ora.


Mi piace, questa lingua complicata. Mi piace questo suono che diventa ogni giorno piú familiare, mi piace contare le parole che riesco a capire ascoltando le persone sul tram e notare che sono sempre di piú, ogni giorno di piú.


 Sul social network piú famoso del mondo mi é stata mossa una critica: racconto troppo di me e, probabilmente, con toni troppotroppo entusiastici ma d'altra parte, se uno ha tanto da raccontare perché non farlo?! C'é sempre l'opzione "non leggere" ma mi rendo conto che deve essere una tentazione irresistibile, quella di sbirciare nelle vite delle persone per poter trovare quel "qualcosa che non va", utile a farci sentire meglio.

Argomenti tristi questi, di poco peso rispetto all'enormitá dell'esperienza che sto vivendo, ma del resto sará la superficialitá a salvarmi.

 Ah, sto cercando un lavoretto, tipo pulire stanze d'albergo, roba da due giorni a settimana mentre finisco il corso di tedesco. Ed ho un discorsetto scritto a penna pronto per quando questa tipa si deciderá a rispondermi al telefono.

 Perché no?!

6 commenti:

  1. Perchè no? Perchè è sì, proprio sì, sicuramente sì!
    E chissenefrega se qualcuno rosica per questo tuo periodo rosa. A me piace tanto. Come dicono le spose buzzicone americane quando trovano un vestito? LO ADORO! Perchè una fa una vita di merda in una città di merda, e leggere che, altrove, qualcuno fa una vita diversa in una città diversa., con un'età diversa, aiuta. Oh sì, aiuta.
    Mi piace tanto. Mi piaci tanto.

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  2. Pure tu mi piaci (quanto se piacemo). :D

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  3. e invece l'entusiasmo ci vuole, soprattutto per queste nuove scoperte, per una nuova quotidianità così ricca e fai bene a mostrarlo, perché stai vivendo momenti irripetibili. Poi che palle la gente che si lamenta sempre! Continua ad assaporare l'avventura e a ostentare, rivendicare entusiasmo! Non può che essere positivo :)!!!
    valeria

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  4. Ostentare e rivendicare entusiasmo.
    Ah...se mi piace. :)

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prego, accomodatevi pure...